Filippine | Dove fare snorkeling e immersioni
Con oltre 7000 isole le Filippine non possono che essere il paradiso delle immersioni. Qui c’è tutto quello che un sub appassionato vorrebbe trovare. Dalle barriere coralline con pareti a picco nel blu ai relitti di navi mercantili e soprattutto da guerra.
Le Filippine offrono talmente tante possibilità di immersione che è impossibile dare un’idea esaustiva delle infinite possibilità per gli amanti del mondo sommerso. Il modo migliore per approcciare il mare profondo della Filippine è lo scuba diving, cioè l’immersione con bombole e respiratori.
A differenza del più praticato snorkeling che è il modo di osservare il fondo del mare in poche decine di centimetri di acqua vicinissimi alla costa, lo scuba permette di andare al largo e di vedere “tutto” il mare. Qui è importante soprattutto per approfittare delle tante barriere coralline e degli oltre 15 relitti.
Certo, ci vuole un brevetto da sub, che si può conseguire anche in piscina, in Italia: ma poi, una volta muniti di patentino, la febbre del mare profondo non vi lascerà più.
Il posto più famoso delle Filippine per le immersioni è Puerto Galera, che comprende luoghi adatti anche ai principianti ma anche relitti e grotte sommerse.
Anche Amilao è adatto ai principianti e, anche qui, la visibilità è compresa tra i 3 e i 20 metri, basta non immergersi nei mesi monsonici (luglio-settembre) quando il mare è più torbido.
L’isola di Cabilao è invece famosa per il suo altipiano marino che, come tutte le secche, pullula di vita ma che con le sue correnti forti a temperature tropicali (25-30 gradi) è l’ideale per osservare barracuda e squali.
Per i pesci pelagici è invece consigliato il sito di Apo Island, mentre nell’isola di Malapascua, si possono incontrare senza problemi mante giganti, squali e serpenti di mare.
Il sito natura più famoso è, però, il Tabbatha Reef a Palawan, che è un parco marino patrimonio Unesco con una parete sommersa di oltre 100 metri. Qui, però, siamo in un posto per esperti, dove è richiesto il patentino speciale per le correnti a parete, anche se non mancano posti più tranquilli e facili.
A Taiei Maru c’è il relitto più famoso perché più riconoscibile. È a 27 metri ed è una nave da guerra giapponese della Seconda Guerra Mondiale. Per entrarci dentro è necessaria la specializzazione in esplorazione di relitti, altrimenti lo si può guardare dall’alto.
Un posto che la dice lunga per la sua vocazione subacquea è Divers Heaven nell’isola di Panglao, dove sono numerosissimi i luoghi da escursione subacquea. Così come per la Crocodile Island, luogo adatto ai principianti. Mentre Honda Bay è il posto dove si possono osservare, in primavera, gli enormi squali balena.