Oman , Niwza ed ANANTARA AL JABAL
La storia e la cultura dell’Oman ed il fatto di essere un insieme di borghi, castelli e un Paese legato con orgoglio al passato, affascinano i turisti che lo scelgono come meta per le loro vacanze. Esistono villaggi nelle montagne, circondati da coltivazioni fatte a terrazza di melograni, nella penisola di Musandam dove prevalgono i borghi dei pescatori, quelli dei beduini, accampamenti fatti con tetti di paglia e capanne basse in pietra ed infine è possibile rimanere incantati dai villaggi-oasi tra le montagne.
Chi si domanda quando visitare l’Oman, sappia che è amato in tutte le stagioni, nonostante sia una zona desertica e colpita dai monsoni a sud nelle città marine più note. Chi decide di fare un tour in Oman deve sapere inoltre che offre spiagge come quella di Salalah dove è possibile rifugiarsi quando fa caldo e regala montagne a 3 mila m.l.m. nelle quali è possibile fare trekking, andare in bici, fare scalate quando nelle città, d’estate, ci sono anche 45 gradi.
Il suo deserto non è solo sabbia, poiché sono tipiche anche le zone geologiche del tutto differenti tra loro ed alcune rigogliose, ci sono i letti dei fiumi (Wadi) che lo attraversano, nascendo nelle valli scavate dalle piogge e formando riserve d’acqua circondate da palme. Ad Al Kaluf le dune di sabbia bianchissime si perdono dentro l’oceano azzurro, quelle di Al Sharqiya sono color oro e si resta incantati dal Rub al-Khali, il secondo più grande deserto di sabbia al mondo, oltre che il più ricco sito petrolifero.
Muscat e Nizwa
L’attuale capitale è Muscat, una città fatta di antiche mura, all’interno delle quali si trovano tantissimi musei ed un porto con i pescatori che ancora utilizzano le antiche barche da pesca (Dhow). Qui è possibile visitare la seconda più grande moschea al mondo, La Grande Moschea del Sultano Qaboos, di una bellezza emozionante. È possibile fare un giro al Mercato di Muttrah, suggestivo e unico e vedere la Royal Opera House, nota per offrire un’acustica perfetta.
Nizwa è la vecchia capitale detronizzata da Muscat, intorno a queste due città, che sorgono lungo i vecchi percorsi delle carovane, si ergono circa mille tra castelli, torri di avvistamento e fortini, alcuni restaurati e visitabili, altri abbandonati. Il forte di Nizwa è probabilmente il più noto, costruito in stile portoghese, proteggeva la città: vi si accede da un portone a spuntoni e sul tetto piatto in stile arabo si po’ vedere la città. Si possono visitare il forte di Bahla del XII secolo e il Castello di Jabrin costruito in stile arabo, la Moschea Masjid Sultan Qaboos ed il variopinto Suq.
A soli 30 km da Nizwa c’è il maggiore massiccio montuoso: Jabal Al Akhdar, si trova nell’omonimo villaggio in pieno sviluppoe fa parte della catena montuosa dell’ Hajar: vale la pena fare l’intero percorso per ammirare una vista che lascia senza parole.
Sul monte Jabal Al Akhdar si trova, a 2000 metri di altezza, un particolarissimo Resort a cinque stelle, il più alto in tutto il Medio Oriente: l’Anantara Al jabal Al Akhtar Resort.
Anantara Al jabal Al Akhtar Resort
Abbiamo parlato dell’ospitalità tipica dei omaniti verso i turisti e questa caratteristica è riscontrabile nel maestoso Anantara Al jabal Al Akhtar Resort che comprende 115 camere. Immerso nel lusso a 2000 ml.m, dista circa un’ora da Nizwa e presso il quale è possibile ammirare un paesaggio lunare spettacolare dall’Infinity Pool, affacciata su uno dei profondi canyon dell’Hajar.
Qui tutto è possibile, gli sportivi possono immergersi nella natura facendo trekking e lunghe camminate in mezzo ai ginepri, alle rose damascena sparse ovunque in primavera, agli antichi forti e alle rocce millenarie ed ammirare i borghi montanari omaniti; chi invece vuole rigenerarsi ha a disposizione i trattamenti nella Spa e la possibilità di cenare sotto le stelle. A questa altezza i gradi sono almeno 15 in meno rispetto alle altre zone del Golfo Persico.
È l’hotel che offre 700 metri di lusso, adatto per chi vuole scappare dalla frenesia moderna e soprattutto occidentale, la vista dalle sue terrazze è mozzafiato e permette di ammirare scorci del patrimonio omanita. Le valli si possono ammirare attraverso le pareti di vetro.
Il centro è realizzato con un design minimalista ispirato alla tradizione asiatica; i mobili sono intagliati a mano con dettagli che si rifanno alla tradizione millenaria e le camere sono collocate su due piani, i bagni sono creati con marmo di Carrara e ornati con motivi arabeggianti dove non manca la presenza di una Jacuzzi.
Anantara Al jabal Al Akhtar Resort è un hotel dalla riservatezza disarmante, vi si accede attraverso un portone austero, fu amato dalla principessa Diana e da Carlo, è meta per molti capi di Stato e da molte famiglie reali che si celano qui per vivere momenti di pace. È per questi motivi che è stata creata anche una Private Pool Villa, composta da giardini in stile mille e una notte e nascosta dalla vegetazione lussureggiante.