Dormire in un eremo buddista sul Monte Koya
Sono molte le persone che ultimamente stanno decidendo come meta del loro viaggio il Giappone. Per vivere un’esperienza davvero emozionante e senza dubbio unica nel suo genere, è d’obbligo trascorrere almeno una giornata sul Monte Koya. Koysan è infatti considerato uno dei luoghi più sacri di tutto il Giappone ed è li che i primi monaci si dedicarono allo studio e alla scoperta della religione buddista. Qui sono presenti almeno cinquanta templi, attrezzati per accogliere ospiti da tutto il mondo. Il costo di una notte varia da 9 mila yen a 15 mila yen ma sarà possibile vivere le emozioni e le abitudini dei monaci buddisti. La bellezza di questi luoghi sta anche nel fatto che sarete accolti all’interno di tipiche abitazioni in stile giapponese in cui possiamo sin da subito notare il tipico pavimento in tatami, le classiche porte scorrevoli e la scelta di utilizzare i servizi igienici condivisi con gli altri ospiti dell’alloggio. La particolarità di questi posti è che la cena viene servita molto presto, intorno alle 18, ed è per questo motivo che si consiglia agli ospiti di tornare al tempio intorno alle 17 per essere poi pronti alla cena. Le specialità che vengono servite sono quelle tipiche giapponesi della cucina dei monaci. La giornata prevede una organizzazione piuttosto ferrea e oltre alla cena alle 18, viene fissata anche la preghiera mattutina verso le 6 (dura circa mezz’ora) e la colazione verso le 7; in alcuni templi è previsto un tempo per la meditazione anche il pomeriggio. Questi monasteri sono collocati all’interno di fitte foreste dalla ricca vegetazione che insieme alla nebbia che li circonda, rendono questo posto magico e ricco di emozioni.
Alloggi e servizi
Solitamente l’alloggio in cui soggiornerete prevede una stanza, un bagno in comune e due pasti (cena e colazione). Per quanto riguarda la cura e la pulizia dell’ambiente l’ospite può stare tranquillo dal momento che tutto ciò viene fatto con particolare attenzione poiché sia le camere che l’ambiente esterno vengono considerati come luogo per garantire il relax sia della mente che del corpo. Al mattino la colazione prevede il riso, verdure cotte e tofu, mentre la cena è generalmente a base vegetariana. I templi non offrono tutti gli stessi servizi ma alcuni hanno camere più grandi di altri, hanno i servizi separati e i condizionatori nell’abitazione; tutto questo ovviamente va ad influire sul prezzo e sulle spese del soggiorno. Nella maggior parte dei templi è possibile dialogare con i monaci anche in lingua inglese. Oltre alle preghiere si può impegnare la giornata acquistando souvenir o partecipando a corsi di calligrafia. Quasi tutti sono ben collegati e vicini al centro e ai principali servizi; ovviamente si consiglia di scegliere il tempio in base alle personali esigenze e richieste. Uno dei luoghi più suggestivi che potrete trovare nei dintorni è il tempio kongobu-ji che affascina soprattutto per il meraviglioso giardino di sabbia molto curato.
Cosa vedere nelle vicinanze
Uno dei luoghi più sacri di tutto il paese è senza dubbio Oku-no-in. Si tratta di un cimitero all’interno del quale è custodito il Kobo-Daishi e che è meta di tantissimi turisti che in ogni periodo dell’anno vengono a fare visita al fondatore della religione buddista Shingon, che si trova la in attesa che il Budda si riveli. Le tombe più antiche si riconoscono perchè presentano cinque pietre che alludono ai 5 elementi (terra, acqua, fuoco, aria e spazio). Per coloro che decidono di raggiungere il ponte Gobyo, si ricorda che da li in poi non è possibile più fare foto. Nelle vicinanze troviamo il Miroku, un sasso all’interno di una gabbia che secondo la leggenda può essere spostato con una mano solo da chi ha un animo buono; di fronte troviamo il Torodo Hall, una stanza piena di lanterne edificata per venerare Kobo-Daishi.
Consigli utili
Si consiglia di raggiungere il tempio durante la settimana senza rischiare che la confusione dei turisti che si presentano in quei luoghi durante il week-end, possa rovinare la magia del posto. Prima di arrivare al tempio, si consiglia di prelevare i contanti necessari per pagare l’alloggio, perchè i monaci potrebbero non accettare carte di credito.